Il piede nella pratica sportiva
Nella pratica sportiva, soprattutto quella caratterizzata da corsa e salto, problemi ai piedi sono di frequente osservazione.
I fattori determinanti una patologia da sovraccarico delle strutture del piede possono essere suddivisi in estrinseci ed intrinseci.
Fra i fattori estrinseci sono da considerare in primo luogo uno scarso ed errato allenamento, una esecuzione errata del gesto atletico, le calzature incongrue o frequenti cambiamenti di terreno di gioco con quindi differenti coefficienti di elasticità.
Fra i fattori intrinseci invece sono da annoverare innanzitutto le deformità sia del piede che sovrasegmentarie, le dismetrie degli arti inferiori, una perdita di elasticità delle strutture anatomiche, una ipostenia o uno squilibrio muscolare, un deficit di coordinazione su base neuromuscolare ed infine una lassità legamentosa generalizzata.
Nella corsa il tallone è soggetto ad elevatissimi stress da impatto mentre nella prima fase di appoggio il piede va incontro ad una iperpronazione dinamica espressa dal cosiddetto angolo “delta” individuato dall’asse della gamba e dall’asse del retropiede.