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Calli e duroni

Che cos’è un callo?
Un callo, il cui termine medico corretto sarebbe ipercheratosi, e un ispessimento della pelle, che fino a un certo punto e assolutamente fisiologico quale naturale sistema di difesa contro un’aggressione meccanica o un iperutilizzo della cute stessa o di parte di essa in una determinata zona, dopodichè la stessa difesa diventa patologica e inizia una sintomatologia dolorosa e progressivamente sempre piu estesa e profonda rispetto alla pelle sana, prendendo anche il nome di discheratosi.

Calli e duroni sono la stessa cosa?
Bisogna differenziare tra il cosiddetto “callo” che e una lesione circoscritta ma molto profonda, da un cosiddetto “durone” che risulta più ampio ma meno profondo. I “calli” sono quelli più tipici delle dita, mentre i duroni sono più caratteristici della zona plantare anteriore sotto la zona dei metatarsi.

Guarda il Video: calli e duroni come curarli definitivamente

Guarda il Video: calli e duroni addio

Quali sono i trattamenti più innovativi per questo disturbo?

Esistono inizialmente trattamenti incruenti che prevedono la semplice rimozione attraverso strumenti podoiatrici indolori, come la turbina e la successiva loro
protezione attraverso ortesi digitali in silicone fatte su misura, definite tecnicamente “ortoplastie” per quello che riguarda i calli delle dita, o la prescrizione e realizzazione di speciali plantari sempre su misura definiti piu correttamente “podortotici”, per ciò che concerne i duroni.
lnoltre, il podoiatra prescrivera specifici farmaci locali in crema o gel per ii riequilibrio del normale ricambio cellulare che si era alterato o per curare i virus o le altre cause della discheratosi in base alla diagnosi effettuata. Se questi non hanno successo, oggi ricorriamo alla chirurgia podoiatrica mininvasiva che con piccolissimi forellini di soli 3 millimetri agisce con piccoli tagli sulla parte ossea eccedente o sulle strutture molli adiacenti, come tendini o capsule articolari.

Cosa fare se si nota questo tipo di ispessimento?

La prima cosa da fare e notare dove sono localizzati e se tali ispessimenti si accentuano con qualche tipo particolare di calzature rispetto ad altre, e in questo caso ovviamente eliminarle o almeno ridurne l’uso a poche occasioni. In particolare, quando si sa di dover stare molto tempo in piedi o peggio ancora di dover fare lunghe camminate anche solo in citta.
Da evitare tutti i cheratolitici o i cosiddetti “callifughi” che possono risultare molto dannosi in certe situazioni come, ad esempio, per pazienti anziani o diabetici o reumatici, perchè possono aggredire anche la pelle sana o creare addirittura lesioni e ulcere molto pericolose.
Da evitare anche i cosiddetti “pedicure” effettuati da estetiste non laureate in podoiatria, perchè come già detto, oltre a non risolvere il problema in quanta agiscono solo sull’effetto e non sulla causa – e tra l’altro senza neanche mai trovare una soluzione definitiva – soprattutto non sono in grado di capire la vera origine della lesione, che può anche risalire a malattie sistemiche che, se tardivamente diagnosticate, possono divenire invalidanti e ritardare in maniera pericolosa il ricorso alle corrette terapie che sono necessarie.