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Podoiatria

Branca della medicina e della chirurgia

La Podoiatria è una branca della medicina e chirurgia dei piedi esercitata in tutto il mondo dai Podoiatri e non dagli Ortopedici.
Da anni il Professor Avagnina lotta per il riconoscimento di questa figura.
Bisognerebbe iniziare secondo il Professore, con l’istituzione di una laurea a ciclo unico di 5 anni in Podoiatria sul modello anglosassone e americano.
Un altro passo importante sarà quello di concedere la chirurgia minore ai Podologi, oltre ad una sempre più ampia autonomia professionale e senza vincoli obbligati dai medici.

Il riconoscimento
del Podoiatra in Italia

Professione in costante evoluzione, tutti i chiarimenti del caso.
Da una recente intervista al Prof. Luca Avagnina Podoiatra/Podiatra & Podologo (D.P.M. > Doctor Podiatric Medicine):
Giornalista: il Podoiatra a livello internazionale è un medico specializzato che si occupa del trattamento delle patologie del piede, in Italia si chiama Podologo.

Avagnina: in teoria dal punto di vista meramente etimologico, la differenza sarebbe solo una questione di differenza linguistica, in quanto i 2 termini sono semplici sinonimi come si può ben evincere anche dalla enciclopedia Wikipedia, in quanto il termine Podiatra deriva dal vocabolo americano e anglosassone “Podiatrist”, mentre nei paesi latini viene usato il termine “Podologo”.
Tuttavia , se invece entriamo nel significato reale “popolare” e “medico”, attribuito a tali termini e comunemente adottato nella nostra società, i 2 termini hanno assunto un significato molto diverso nell’immaginario collettivo, in quanto, mentre il termine Podologo viene comunemente associato al concetto arcaico di “pedicure” se non addirittura ancora ancestrale di “callista”… il vocabolo Podiatra viene, in modo diametralmente opposto, inequivocabilmente associato al “medico dei piedi” se non anche al “chirurgo del piede”, con una evidente dissonanza abissale sull’idea generale del ruolo e del profilo sanitario dello stesso in quello che è appunto il reale immaginario collettivo.

Giornalista: Podiatra o Podoiatra ?
Avagnina: Podiatra è Il termine corretto traslitterato in Italiano, come riportato anche dal Grande Dizionario della Lingua Italiana di GABRIELLI ALDO: [po-dià-tra] singolare m. e f. (plurale m. -tri, f. -tre) sm. antiq. [da podo + iatra], cioè [da piede + incisore=chirurgo].
“Medico Specialista nella cura delle affezione dei piedi, Specialista delle malattie del piede. “

Cosa si intende
per Podoiatria?

Podoiatra, è invece il termine utilizzato in Italia, che compare in ben 4 disegni di legge volti a creare questa nuova figura sanitaria: D.L. 2002 Onorevole Battaglia, D.L. 2009 Ministro della Sanita, On. Senatrice Garavaglia, D.L. 2015 Senatore Mandelli e D.L. 2016 Onorevole Savino.

Andando poi ad approfondire, la sezione anglosassone di Wikipedia in inglese, spiega molto bene alla voce “Podiatry“ le funzioni e le specializzazioni del specialità medica della Podiatria e della figura che la identifica , il Podiatra, Podiatrist https://en.wikipedia.org/wiki/Podiatry: this article is about Podiatric Medicine.

Giornalista: In Italia, quindi, quale la pratica quotidiana ?

Avagnina: Esiste una netta differenza tra i 2 termini, in quanto in Italia la figura del Podoiatra non è ancora riconosciuta dalla legge, e di conseguenza il paziente non conosce bene questo termine ed il suo corretto significato, infatti il termine Podologo purtroppo nell’immaginario collettivo molte volte viene accostato all’idea del “pedicure – callista”.

La causa è da ricercare anche facendo un passo indietro nella storia, per decenni, in Italia i piedi sono stati lasciati alle semplici cure di estetiste o di pedicure soprattutto perché la “ medicina “ tradizionale non attribuiva a questa parte del corpo la necessaria attenzione.

Il termine Podoiatra

Il termine “Podoiatra” dà invece la giusta idea di medico o specialista del piede a 360° come il termine “Odontoiatra”, che pur non essendo laureato anch’esso in medicina e chirurgia, è accettato sia dagli ordini dei medici stessi, sia dalla popolazione in generale, come il dottore della bocca e dei denti.

A tal proposito, voglio infatti precisare, in questo clima di confusione terminologica reale o solo pensata, che pur avendo anche una Laurea in Podologia acquisita in Italia alla Sapienza di Roma, la mia vera Laurea, è in Podoiatria, conseguita a Barcellona.

Un titolo accademico e giuridico “Europeo” valido in molti paesi della Comunità Europea, come Spagna, Portogallo, Inghilterra, Irlanda, e in tanti altri paesi quali Stati Uniti, Canada, Australia, Sudafrica, ecc … purtroppo non ancora … in Italia !

La situazione negli Atenei

Quale, quindi la situazione negli Atenei italiani rispetto alle Università straniere ?

In Italia attualmente esiste solo la laurea in Podologia (che è triennale) e non prevede la medicina e la chirurgia podoiatrica.

Da 15 anni, stiamo lottando insieme alla SIPO “Società Italiana di Podologia e Podoiatria”, per ottenere l’introduzione della laurea in Podoiatria ed il riconoscimento della professione di Podoiatra. (Che dovrebbe essere una laurea quinquennale similare a quella già riconosciuta per l’ Odontoiatra)

La proposta di legge

Esiste un disegno di legge di qualche anno fa, a firma della Senatrice Maria Pia Garavaglia… è rimasto chiuso in qualche cassetto ?

… diciamo che forse esiste qualche interesse “lobbystico“ che tenta di impedire al Podoiatra di emergere anche in Italia!

La proposta di legge della senatrice Garavaglia, infatti, è datata addirittura 2002.

A seguire, nel 2009 altri onorevoli hanno presentato una seconda proposta di adeguamento della legge, ma tutte e due queste proposte non hanno terminato il loro iter parlamentare per concludersi in leggi vere e proprie.

Ora nel 2015 l’onorevole Mandelli ha di nuovo riproposto un terzo disegno di legge… vedremo come andrà a finire … sono ormai 15 anni che si sta cercando di fare una cosa, che negli altri Paesi esiste già da circa 60 anni !

La proposta del Prof. Avagnina

“Credo che un Paese come il nostro, presente fin dall’inizio al processo d’integrazione europea, abbia il dovere di adeguare la propria legislazione ai bisogni e alle necessità di una società sempre più evoluta.

All’interno di questa, l’ambito sanitario è essenziale. Per questo, di fronte al frammentarsi della domanda di servizi sanitari da parte dei cittadini, lo Stato ha il dovere di garantire la specificità necessaria allo svolgimento della professione medica nel migliore dei modi, sia per gli operatori sanitari che per i cittadini-pazienti.”

Chi è il Podoiatra?

Il Podoiatra (Doctor Podiatric Medicine o D.P.M.) o Podiatra, è uno specialista riconosciuto a livello europeo ed internazionale (al pari dell’Odontoiatra in Italia) che si occupa delle patologie relative a piede e caviglia utilizzando sia un approccio conservativo che uno “medico chirurgico”.

Il Dottore in Podoiatria non è un medico chirurgo, ma è esattamente come l’Odontoiatra (specialista e chirurgo dell’apparato stomatognatico), possiede cioè una Laurea quinquennale specialistica conseguita all’interno della facoltà di Medicina e Chirurgia in virtù della quale può esercitare attività diagnostiche, prescrittive e chirurgiche legate alla propria specializzazione.

Ha nel suo bagaglio professionale anche l’utilizzo di terapie farmacologiche, infiltrative e, appunto, chirurgiche, per tutte quelle situazioni patologiche che non possono purtroppo essere risolte solo con mezzi “incruenti”.

Visita i pazienti, prescrive esami diagnostici complementari, effettua diagnosi e prescrive le terapie più idonee da seguire, di tipo Ortesico, Riabilitativo, Farmacologico, Infiltrativo e Chirurgico.

Portare beneficio ad un piede significa restituire benessere a tutto l’intero sistema.

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