
La Podoiatria deve entrare negli Atenei Italiani, a cura del Prof. Luca Avagnina Podoiatra Podologo
LA PODOIATRIA DEVE ENTRARE NEGLI ATENEI ITALIANI
a cura del Prof. Dr. Luca Avagnina Podoiatria Podologo – Tutte le proposte di legge italiane da 15 anni ad oggi in pdf
SANREMO : La proposta del prof. Avagnina Luca e tutte le proposte di legge presentate alla camera e al senato dal 2002 al 2016.
“Credo che un Paese come il nostro, presente fin dall’inizio al processo d’integrazione europea, abbia il dovere di adeguare la propria legislazione ai bisogni e alle necessità di una società sempre più evoluta.
All’interno di questa ottica, l’ambito sanitario è sicuramente uno dei campi più innovativi ed essenziali nei processi di crescita di un paese. Per questo, di fronte al frammentarsi della domanda di servizi sanitari da parte dei cittadini, lo Stato ha il dovere di garantire la specificità necessaria allo svolgimento della professione medica nel migliore dei modi, sia per gli operatori sanitari stessi che soprattutto per il benessere e la qualità di vita dei cittadini-pazienti.
Dopo quasi 30 anni dalla sua comparsa ufficiale e giuridica anche in Italia, con una evoluzione enorme di tale professione in questi decenni passati da allora, Il podologo ha oggi assunto una rilevanza e una specificità italiana ed internazionale che non può più essere soggetta a vuoti legislativi e a leggi risalenti a oltre 20 anni fa che ridicolizzano e minimizzano oramai il profilo e il ruolo del moderno Podologo Podoiatra!
Da questa constatazione nascono i vari disegni di legge finalizzati a riformare ampiamente il profilo professionale del podologo e ad istituire finalmente anche la Podoiatria come titolo di laurea di secondo livello nell’area delle professioni sanitarie, finalizzato a rafforzare il ruolo della podologia all’interno della sanità italiana e migliorare l’assistenza dei cittadini e la qualità della loro salute, portandolo cosi ai livelli già esistenti in altri paesi della Unione Europea, per non parlare degli Stati Uniti dove la figura del DPM > Doctor Podiatric Medicine esiste da oramai quasi 100 anni !
“Se questa proposta si trasformasse in legge, l’Italia, grazie alla presenza di professionisti sanitari, con una formazione universitaria quinquennale, avrebbe uno strumento in più per dare risposte adeguate ad una crescente domanda di salute podalica e “sovrasegmentaria ma podalico dipendente” che proviene da coloro che sono colpiti da patologie podaliche, ma anche gonalgiche, rachialgiche a partenza podalica, le cui complicanze possono essere devastanti e portare nei casi di associazione a patologie come il diabete, anche all’amputazione del piede”.
Il Podologo già attualmente è un professionista sanitario che collabora ed integra molto positivamente alla diagnosi con il medico, soprattutto per i pazienti diabetici, reumatici, vascolari, neurologici.
Con un profilo professionale aggiornato, che grazie alla proposta avanzata potrebbe permettere un spettro di azione molto più ampio, compresi i piccoli interventi chirurgici mininvasivi in anestesia locale, il Podoiatra garantirebbe una più efficace azione di controllo, cura e riabilitazione di malattie podaliche, evitando così inutili ricoveri se non addirittura, nei casi più gravi, le amputazioni.
Si riuscirebbe, da un lato, ad assicurare un maggiore rispetto dell’integrità fisica della persona e, dall’altra, un notevole risparmio derivante dalla forte riduzione di inutili ospedalizzazioni.
Dr Luca Avagnina Podoiatra Podologo
CoDirettore Corso di Laurea in Podologia Podoiatria – Università FUB VIC Manresa Barcellona
SCARICA TUTTI LE PROPOSTE DI LEGGE PRESENTATE :
Disegno-di-legge-2002-n.2936-Garavaglia
Disegno-di-legge-2009-n.1944-Garavaglia-e-Baio
Disegno-di-legge-2015-n.1983-Mandelli
Disegno-di-legge-2016-n.3999-Savino